Da marzo a maggio 2020 l’Italia ha vissuto il “lockdown”; gli italiani sono rimasti nelle loro case, comunicando mediante cellulari e via internet con pc, tablets. Quali conseguenze ha avuto questo nei bambini, e in particolare nelle possibilità di movimento e nell’attività fisica? Per rispondere alla domanda è stato utilizzato un questionario on line proposto a 184 famiglie con 215 bambini/e in età compresa tra 0 e 12 anni. Le domande riguardavano in particolare lo stile di vita durante l’isolamento. I risultati evidenziano che:
1-i livelli di attività fisica si sono ridotti nel 77,2% dei bambini;
2- il tempo trascorso davanti al video è aumentato nel 62,8% dei casi;
3- nel 74,9% degli intervistati è aumentato il tempo di interazione tra adulti e bambini.
Da notare che il 53,90% degli adulti ha lavorato a casa, utilizzando il computer. I dati dimostrano che durante il lockdown vi è stata un’importante riduzione dei livelli di attività fisica accompagnata da aumento della sedentarietà e dei momenti di interazione adulto-bambino. I risultati supportano l’ipotesi che contesto (genitori) e ambiente siano importanti determinanti del livello di attività fisica e sedentarietà dei bambini/e.
document